I locali, sia civili che industriali, che necessitano una climatizzazione integrale e organica di ogni ambiente, e che tenga ben presente le esigenze di natura ambientale e di risparmio energetico, comportano sempre una attenta analisi di ogni locale da climatizzare, e soprattutto l’utilizzo di tecnologie più avanzate rispetto al condizionamento classico, o condizionatore d’aria. La climatizzazione deve tener conto delle molteplici proprietà e tipicità dell’aria, e del clima dove  è situato l’ambiente o gli ambienti da climatizzare. Per il condizionamento di un ambiente industriale sono necessari degli impianti specifici, che consentono di collegare in armonia i vari settori. Questi impianti sono rappresenati dai condotti e dalle canaline di aria, quest’ultime vengono anche utilizzate per la filtrazione e aspirazione dell’aria stessa.

impianto canalizzazione industriale

 

La progettazione di un impianto di climatizzazione industriale si basa sui diversi fattori legati al clima, ovvero l’umidità relativa, quella assoluta, la velocità, la purezza, le particelle dell’aria, la dimensione, ecc…

In parole più semplici, climatizzare un ambiente industriale è sostanzialmente molto differente e complesso dal  classico condizionamento che conosciamo nelle nostre case o auto, o il condizionatore d’aria. Si tratta di una operazione tecnicamente molto articolata.

La climatizzazione può essere realizzata attraverso specifici impianti, condotte e canaline di aria, canaline utilizzate anche per la filtrazione e aspirazione dell’aria, e anche de umidificazione con speciali filtri accessori. La progettazione di un impianto di climatizzazione tiene conto di diversi fattori legati al clima, ovvero nello specifico dell’umidità relativa, di quella assoluta, della purezza dell’aria, delle particelle, della velocità, e di altri fenomeni fisci e chimici, che concorrono a rendere quel sito unico dal punto di vista “ambientale”. FOTO